Ogni pannello ha il suo bordo: 3 considerazioni utili per scegliere il bordo giusto
La scelta del bordo per i mobili non è un semplice dettaglio. I bordi applicati e il processo di bordatura devono garantire l’omogeneità estetica e al contempo resistenza e costanza di tonalità di colore.
Il bordo è un profilo sottile di materiale (ABS, PVC, legno ecc.) con altezza e spessore variabili. I bordi servono per ricoprire i lati di un pannello, il quale dopo essere stato lavorato e sezionato non rispecchia lo stesso decoro della superficie. I bordi sono disponibili in numerosi colori, con finiture e decori in grado di replicare perfettamente molti materiali come il legno, il metallo o la pietra.
Il risultato finale del progetto di arredo dipende dalla capacità di individuare l’abbinamento migliore tra il bordo e il pannello da rivestire. Per questo offriamo uno strumento di ricerca che ti aiuterà a trovare il bordo che meglio si adatta al pannello che stai utilizzando.
Ma prima di selezionare il bordo da utilizzare è utile tenere in mente alcune aspetti decisivi per assicurare un perfetto completamento dei rivestimenti decorativi negli arredi.
1. La tipologia di bordo
Esistono numerose tipologie di bordi che sono suddivisi in base al materiale di cui sono composti.
BORDI IN ABS
I bordi in ABS sono senz’altro i profili più conosciuti e utilizzati nel settore del mobile. L’ABS è un materiale termoplastico di alta qualità con un’elevata resistenza all’usura superficiale e all’impatto termico e meccanico. In generale questo materiale è anche più comodo da lavorare. Gli spessori disponibili variano tra 0,4mm e 3mm ed esistono molteplici altezze. A completamento, questo tipo di bordo può essere opaco, lucido, semilucido.
BORDI IN PVC
Anche il PVC è un materiale termoplastico molto comune. Da diversi decenni il bordo in PVC viene applicato nel settore del mobile.
I bordi in PVC sono disponibili negli spessori 1-2mm e rappresentano la scelta ideale per chi ricerca un giusto compromesso tra qualità e prezzo.
BORDI MELAMINICI e BORDI IN CARTA
I bordi melaminici e i bordi carta, entrambi composti da fogli di carta. Si tratta di bordi economici con una resistenza meccanica molto bassa. Pertanto, è consigliato utilizzare questa tipologia di bordi solo su quelle superfici che non sono soggette a sollecitazioni o per parti non visibili dei mobili.
BORDI IN LEGNO
I bordi in legno sono ideali per i pannelli placcati con impiallacciatura legno. Sono disponibili da 0,4mm a 3mm ma il vero vantaggio dei bordi in legno è che possono essere incollati uno sopra l’altro per raggiungere lo spessore desiderato e permettono di creare un vero e proprio massello su cui si può lavorare creando incisioni o scanalature.
BORDI IN POLIPROPILENE
Il bordo in polipropilene (PP) è un’introduzione abbastanza recente nel settore del mobile ma è molto apprezzato perché è un prodotto più ecologico ed è facile da lavorare. Inoltre ha eccezionali qualità di resistenza alla luce solare che ne impediscono l’ingiallimento.
BORDI DA LACCARE (ABS o melaminici)
In alcuni casi può essere necessario verniciare i bordi che in questo modo diventano parte integrante del pannello garantendo l’isolamento al vapore e all’acqua.
I bordi verniciabili si differenziano dai bordi ABS convenzionali per la superficie la quale è adatta per l’applicazione di diversi tipi di vernice. Il bordo ABS bianco pre-levigato è un bordo per laccatura a cui viene aggiunto un leggero strato di primer superficiale per facilitare l’aggrappaggio delle vernici.
Esiste anche il bordo melaminico per laccatura, il quale è costituito da molteplici strati pressati di carta da 0,30 mm fino a 2mm. Viene infine levigato per facilitare l’aggrappaggio delle vernici.
2. Lo spessore e l’altezza
Le varie tipologie di bordi sono disponibili in diversi spessori e altezze. Entrambe queste caratteristiche sono decisive per la scelta del bordo migliore da applicare. Lo spessore definisce il raggio che si vuole dare al profilo del manufatto da bordare. L’altezza del bordo, invece, deve essere superiore di 3/4mm rispetto al pannello da bordare.
I bordi in ABS presentano un’ampia varietà di spessori, in grado così di accontentare tutte le esigenze di lavorazione, mentre i bordi in carta e melaminici vengono prodotti solo in spessori ridotti.
3. L’applicazione dei bordi per mobili
Ovviamente, in base alla tipologia di pannello da bordare si sceglierà un tipo di bordo piuttosto che un altro. Tuttavia non è solo il pannello di partenza a definire la scelta del bordo: a volte è l’applicazione stessa a divenire primaria nella scelta.
Ad esempio, il PVC è autoestinguente per natura ed ha un’elevata resistenza agli acidi, all’umidità ed ai solventi, per questo i bordi in PVC si prestano particolarmente per l’applicazione nel settore degli arredi ospedalieri.
Se si deve bordare il retro di un mobile, parti non visibili o di basso valore molto probabilmente la scelta ricadrà sul bordo in carta, più economico del bordo in ABS o PVC.
Il momento dell’incollaggio è molto importante per garantire un’applicazione resistente e duratura del bordo, pertanto la scelta della colla giusta è di primaria importanza. Per questo proponiamo un’ampia gamma di colle per falegnameria e per bordatrici EVA e PUR, adatte ad ogni esigenza e siamo in grado di darvi supporto tecnico nella selezione del prodotto più idoneo.